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L’Università di Pisa inaugura il 680° anno accademico con ospiti Benedetto Vigna, amministratore delegato di Ferrari, e Maria Chiara Carrozza, presidente CNR, entrambi laureati dell'Ateneo

2 mesi 2 settimane ago

L’Università di Pisa inaugurerà l’anno accademico 2023/2024, il 680° dalla sua fondazione, mercoledì 21 febbraio con ospiti Benedetto Vigna, amministratore delegato di Ferrari Spa, e Maria Chiara Carrozza, presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche, entrambi laureati in Fisica nell’Ateneo pisano.

La cerimonia, che si terrà a partire dalle ore 11 nell’Aula Magna Nuova del Palazzo della Sapienza, sarà aperta dai saluti delle autorità, affidati al presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, e al sindaco di Pisa, Michele Conti.

Il rettore Riccardo Zucchi presenterà una riflessione sul ruolo dell'università, con uno sguardo su alcuni risultati raggiunti durante il primo anno di mandato e sugli obiettivi per il prossimo futuro.

Interverranno poi Antonella Magliocchi, rappresentante del personale tecnico-amministrativo nel Senato Accademico, e Francesco Grignano, presidente del Consiglio degli studenti.

A seguire sono previsti gli interventi di Maria Chiara Carrozza e Benedetto Vigna.

La mattinata si chiuderà con un omaggio musicale a cura del Coro dell’Università.

L'evento sarà trasmesso anche in diretta streaming.

 

Redazione Web

Una Winter School per riflettere sul ruolo dell’Unione Europea nel mondo: a Pisa 33 partecipanti internazionali

2 mesi 2 settimane ago

Si è conclusa pochi giorni fa la Winter School "Reinforcing EU responsible global leadership: promoting EU values for a rules-based multilateral world", organizzata nell’ambito delle attività della Cattedra Jean Monnet "ProSoEULaw Abroad" del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Pisa e di cui è titolare il professor Leonardo Pasquali, ordinario di Diritto internazionale. I 33 partecipanti – studenti di diritto, relazioni internazionali, economia, dottorandi e professionisti del diritto – provenivano da paesi come Messico, Perù, Brasile, Giappone, Cina, Turchia, Kosovo, Germania, Belgio, Paesi Bassi, Turchia, Georgia, Grecia, Sri Lanka, Kirghizistan.

La Winter School "Reinforcing EU responsible global leadership: promoting EU values for a rules-based multilateral world" ha avuto lo scopo di fornire ai partecipanti una conoscenza approfondita del ruolo dell'Unione Europea per un mondo multilaterale basato sulle regole. L'analisi si è dunque concentrata sulla promozione dei valori dell'UE nelle sue relazioni con il resto del mondo, come specificato nel Trattato sull'Unione europea (TUE).

Alla lezione inaugurale ha portato i suoi saluti anche il rettore Riccardo Zucchi, insieme al professor Pierluigi Consorti, coordinatore del corso di dottorato in Scienze Giuridiche, e alla professoressa Eleonora Sirsi, vicedirettrice del Dipartimento di Giurisprudenza. Nell'ultimo giorno di lezione si è svolta una Moot Court Competition, che stata un’occasione di learning by doing attraverso la simulazione di procedimenti giudiziari o arbitrali, che ha consentito ai partecipanti di testare le conoscenze pratiche acquisite in aula.

Il prof. Leonardo Pasquali.

Redazione Web

Agenti conversazionali: interagire in modo naturale con l’Intelligenza Artificiale

2 mesi 2 settimane ago

Tramite gli assistenti digitali personalizzati basati sull’Intelligenza Artificiale, gli utenti interagiscono con i motori di ricerca utilizzando sempre più spesso query di ricerca conversazionali, anziché digitare le domande sulla tastiera. Interagire in modo verbale con l’Intelligenza Artificiale consente di formulare domande più mirate, specifiche e pertinenti a livello personale. In questo modo, l’utente mira ad ottenere in modo più rapido ciò di cui ha bisogno nello specifico, intrattenendo una vera e propria conversazione con il sistema di ricerca online. Ma come conversa una Intelligenza Artificiale? Come fa a restringere le risposte all’area di interesse specifica dell’utente? Questa è la questione su cui al momento la scienza e l’ingegneria dell’informazione si stanno concentrando.

Da uno studio del Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università di Pisa in collaborazione con Università di Padova e CNR arriva un metodo per valutare e prevedere l’efficacia di sistemi di Intelligenza Artificiale, come gli assistenti vocali, nel portare avanti una conversazione che soddisfi le aspettative dell’utente.

“Il punto di partenza - spiega Nicola Tonellotto, docente di ingegneria informatica all’Università di Pisa - è l’esigenza che gli agenti conversazioni siano a un tempo efficaci, e cioè che diano risposte corrette, e in grado di mantenere l’interesse dell’utente durante la conversazione. Il nostro meccanismo riesce a dare al sistema un feedback immediato sull’andamento della conversazione, per esempio vedendo se il range di risposte cade al di fuori dell’area di interesse di chi sta facendo la domanda. Lo facciamo andando ad analizzare le proprietà matematiche e le relazioni tra i modelli di domande e risposte”.

Il lavoro è stato premiato con l’ACM SIGIR 2023 Best Paper Award Honorable Mention alla conferenza SIGIR (Conference on Research and Development in Information Retrieval), che riunisce annualmente i maggiori esperti sia accademici che industriali di reperimento delle informazioni, la scienza alla base dei motori di ricerca.




“Il lavoro sull’interazione tra esseri umani e intelligenza artificiale è parte delle attività del FoReLab, il laboratorio del Dipartimento che conduce ricerca all’avanguardia sulle tecnologie per il nuovo paradigma di società e industria 5.0. - prosegue Tonellotto - La ricerca su una sempre maggiore personalizzazione dei sistemi di intelligenza artificiale sui singoli utenti è destinata infatti ad avere un grande impatto anche nella nuova industria, per esempio nel campo della progettazione, generando dimostratori a partire da descrizioni testuali, per il supporto clienti tramite risponditori automatici con personalizzazione basate su social media, per interfacce uomo-macchina di ultima generazione, in grado di semplificare processi di controllo e ispezione, per ottimizzare la catena di gestione e produzione, e in diversi altri campi della società, come la medicina personalizzata, dove si possono progettare interfacce personalizzate che si adattano automaticamente ai pazienti”.

 

Redazione Web

UNIPI dalla parte delle ricercatrici: approvati contributi per la ripresa dell’attività scientifica post maternità

2 mesi 3 settimane ago

L’Università di Pisa ha stanziato 120mila euro come contributo per favorire la ripresa dell’attività di ricerca dopo la pausa obbligatoria per la maternità.

La misura, che ha pochissimi eguali nel panorama accademico italiano, è stata approvata dal Senato accademico il 9 febbraio. I 120mila euro, da suddividere in quote individuali di 10.000,00 euro, sono per il 2024 e potranno essere integrati anche da altri fondi.

Il sostegno è destinato a professoresse e professori e a ricercatrici e ricercatori a tempo determinato che nel 2024 rientreranno in servizio dal congedo obbligatorio di maternità o paternità alternativa. I contributi sono previsti anche in caso di adozione o affidamento di minori.

“Si tratta di un modo concreto per aiutare professoresse e ricercatrici dell’Ateneo al momento della ripresa della propria attività di ricerca a seguito del periodo di congedo obbligatorio di maternità e ci fa molto piacere dare il via a questa iniziativa a pochi giorni dalla Giornata Internazionale delle Donne e Ragazze nella Scienza dell’11 febbraio – racconta la professoressa Benedetta Mennucci (foto), prorettrice Unipi per la promozione della ricerca – Sono pochissimi gli atenei che hanno adottato politiche simili e quindi speriamo che la nostra azione possa fare da traino per altri atenei”.

“L’Ateneo è impegnato in campagne di riduzione del gender gap e questo provvedimento si inserisce in questo contesto – dice la professoressa Renata Pepicelli, delegata Unipi per le pari opportunità – la situazione nel nostro Ateneo sul fronte del rapporto genere/carriera, seppur migliorata sensibilmente negli ultimi anni, vede il persistere di un problema, in particolere nell'ambito delle materie Stem e nelle posizioni apicali dove si riscontra un disequilibrio di genere. Anche con questa misura vogliamo quindi imprimere un’accelerazione significativa a quel percorso di cambiamento culturale che stiamo portando avanti, in modo da raggiungere un reale equilibrio di genere all'interno della nostra comunità”.

“Credo che siano importanti le misure che vadano nella direzione di livellare il campo da gioco e ridurre gli svantaggi oggettivi - conclude il prorettore vicario Giuseppe Iannaccone - questa iniziativa è un piccolo passo nella giusta direzione e un segnale di attenzione al problema da parte dell’Università”.

Redazione Web

A Parigi con le Circle U.lympics, il programma dedicato alle Olimpiadi e ai valori dello sport

2 mesi 3 settimane ago

C’è ancora tempo fino al 19 febbraio per candidarsi a partecipare alle Circle U.lympics, l’iniziativa promossa da Circle U. dedicata alle Olimpiadi e ai valori dello sport aperta agli studenti provenienti dalle 9 università europee che fanno parte dell’Alleanza. La partecipazione ai webinar è completamente gratuita per gli studenti delle università di Circle U. Inoltre, per l'evento in presenza a Parigi, l’Università di Pisa finanzierà la partecipazione di 2 studenti con un contributo dedicato.

Il programma è infatti diviso in due fasi: la prima offre una serie di webinar online fino ad aprile 2024 in cui si discuteranno temi della scienza dello sport e dell'olimpismo, con l'obiettivo di arricchire la cultura olimpica dei partecipanti.

La seconda è una conferenza di 5 giorni a Parigi, la città ospitante dei Giochi Olimpici del 2024, che si terrà dal 22 al 26 aprile presso il Dipartimento di Scienze dello Sport (STAPS) dell'Université Paris Cité. Il programma include workshop, conferenze, dibattiti, visite e sfide sportive per gli studenti, oltre a proiezioni cinematografiche. L'evento riunirà studenti provenienti da tutta l'alleanza Circle U. e dall'Université Paris Cité.

Tutte le informazioni per iscriversi alle Circle U.lympics, nate da un progetto delle università di Paris Cité, Aarhus e King’s College London, sono disponibili a questo link.

Il programma dei prossimi webinar:

15 February
Participation and performance perspectives
Professor Verner Møller, Aarhus University: Should Russian and Belarusian athletes be excluded from the Paris Olympics?

13 March
What does it take to compete in the Olympic Games?
Professor Louise Deldicque, UC Louvain: The importance of nutrition to win medals
Professor Milena Vukmirovic, University of Belgrade: Olympic Synergy: Paris 2024 and the Intersection of Active Living, Public Spaces, and Sustainability

10 April
Panel Discussion
Professor Géraldine Zeimers, UC Louvain: Sustainability, Gender or Governance
Former or current students taking part in the Olympics will share their experience (speaker panel to be confirmed).

Redazione Web

M’illumino di meno (anche in acqua)

2 mesi 3 settimane ago

Gestire l’impatto dell’inquinamento luminoso e acustico di laghi, fiumi e mari e difendere la biodiversità dei sistemi acquatici. Sono questi gli obiettivi del nuovo progetto AquaPLAN che ha preso il via nel 2024 con un finanziamento europeo di circa 2,6 milioni di euro. Per quattro anni sino al 2027, l’Università di Pisa coordinerà un partenariato internazionale con lo scopo di studiare gli impatti e suggerire soluzioni per mitigare questi tipi di inquinamento.

“Negli ultimi decenni sappiamo di più sugli impatti dell’inquinamento luminoso e acustico (Light and Noise Pollution - LNP) sulla biodiversità acquatica – spiega Elena Maggi docente di Ecologia al Dipartimento di Biologia dell’Università di Pisa e coordinatrice del progetto - Tuttavia, non conosciamo ancora bene gli effetti combinati di questi fenomeni su larga scala e per lunghi periodi di tempo; grazie ad AquaPLAN vogliamo colmare questa lacuna”.

Il campo di azione di AquaPLAN è molto ampio, dal Mare del Nord al Mediterraneo, fino al Mar Rosso. Saranno studiate, ad esempio, le coste rocciose del Devon e della Cornovaglia nel sud-ovest del Regno Unito, zone caratterizzate da livelli contrastanti di inquinamento luminoso e acustico. Per determinare l’impatto a lungo termine sulle macroalghe e sulle piante acquatiche (come la Posidonia oceanica) saranno monitorati due habitat costieri lungo le coste toscane e liguri. Ancora più a sud, i livelli di inquinamento acustico e luminoso saranno valutati in città costiere come Eilat (Israele) e Aqaba (Giordania), caratterizzate da una popolazione di decine di migliaia di persone e da complessi industriali lungo i litorali, porti commerciali, militari e turistici per navi da diporto. Fiumi ed estuari saranno invece al centro delle indagini nei Paesi Bassi, dove si analizzerà in particolare il passaggio dei pesci migratori in riferimento a punti critici quali chiuse o sbarramenti. Non ultimi i laghi in Germania, dove verranno utilizzati sistemi video ad alta risoluzione combinati con strumenti di riconoscimento delle immagini ad alto rendimento attraverso l’uso di Intelligenza Artificiale, per monitorare i movimenti dello zooplancton.

Il team del progetto al Museo di Storia Naturale dell'Ateneo in occasione del kick-off meeting

L’avvio ufficiale di AquaPLAN (Aquatic Pollution from Light and Anthropogenic Noise: Management of Impacts on Biodiversity) è avvenuto il 24 e 25 gennaio all’Università di Pisa. Il progetto sarà sviluppato da un consorzio composto da 13 partner provenienti da cinque Stati membri dell’UE (Italia, Spagna, Paesi Bassi, Germania, Irlanda), tre paesi associati a Horizon Europe (Norvegia, Israele, Regno Unito) e un partner associato proveniente da un Paese Terzo (Australia). Il partenariato vede la collaborazione di cinque istituti/centri di ricerca, sei università e due imprese private.

Redazione Web

L'Università di Pisa partecipa alla rivoluzione nei Servizi Cloud europei

2 mesi 3 settimane ago

Il Dipartimento di informatica dell’Università di Pisa in prima linea nel progetto di sviluppo di una moderna architettura per i servizi Cloud europei, NOUS. I ricercatori pisani, infatti, saranno impegnati nello sviluppo di componenti software avanzati per il Cloud computing e la sua evoluzione “decentralizzata”, l’edge computing, che innova il paradigma originale dei servizi Cloud, così da renderli più accessibili, sicuri e performanti.

Il focus principale dell'Università di Pisa è concentrato sullo sviluppo di modelli di programmazione avanzati per l'edge computing, ispirati dal framework FastFlow (https://github.com/fastflow/fastflow) e dai principi che ne stanno alla base. In sostanza, l'obiettivo è creare soluzioni che semplifichino e rendano efficace ed efficiente la programmazione di applicazioni in grado di sfruttare le infrastrutture di calcolo di prossima generazione.

"Questo progetto mira a integrare, in modo fluido, risorse di calcolo e archiviazione dati, spaziando dai dispositivi periferici ai supercomputer, per arrivare fino ai computer quantistici - spiega Patrizio Dazzi, Direttore del Pervasive AI Laboratory e responsabile di progetto per l'Ateneo – Con NOUS vogliamo innovare il panorama europeo dei servizi cloud, operando come un fornitore di servizi Infrastructure-as-a-Service (IaaS)/Platform-as-a-Service (PaaS). L’idea di base è quella di incorporare in questi servizi i paradigmi del cosiddetto Edge computing e di tecniche di decentralizzazione che, riducendo notevolmente la necessità di trasferire ed elaborare i dati in un datacenter remoto, permettono di diminuire i tempi di latenza e di attesa. In questo modo NOUS contribuirà a migliorare in modo significativo le strategie e le metodologie europee di elaborazione dati".

Assieme a Dazzi, per l’Università di Pisa collaboreranno al progetto anche i professori Marco Danelutto, Massimo Torquati, Gabriele Mencagli, esperti di architetture e sistemi per il calcolo parallelo e distribuito.

 

Il team UniPi all'interno del progetto NOUS - Da sinistra: Massimo Torquati, Patrizio Dazzi, Gabriele Mencagli, Marco Danelutto

 

Il progetto NOUS, avviato in questi giorni, interverrà su tre degli elementi fondamentali dei servizi Cloud europei: sulle Componenti di Calcolo, che svolgono un ruolo fondamentale nel potenziamento delle capacità di elaborazione; sulle Componenti Edge, che contribuiscono alla visione, caratteristica di NOUS, di inclusività nel flusso computazionale; e sulle Componenti di Archiviazione Dati, cruciali per gestire efficientemente grandi quantità di dati.

“NOUS adotta una strategia di ricerca a doppio binario – conclude Dazzi - I vari componenti saranno ampiamente studiati individualmente, con l'aspettativa di ottenere risultati significativi. Allo stesso tempo, collaboreremo per integrare questi componenti in un'architettura coerente”.

Architettura che sarà resa open source, promuovendo la collaborazione e consentendo ad aziende e organizzazioni di sfruttare le soluzioni innovative sviluppate da NOUS. Il progetto, infatti, è pensato per un futuro collaborativo e sono già previsti workshop e attività di collaborazione con realtà del calibro di Data Spaces Support Centre, Gaia-X, FIWARE e EOSC. Collaborazioni che saranno supportate da un consorzio solido, composto da 21 partner provenienti da 11 paesi europei, tra i quali l’Università di Pisa.

Redazione Web

L'Università di Pisa partecipa alle celebrazioni del "Giorno del ricordo"

2 mesi 3 settimane ago

L'Università di Pisa partecipa alle celebrazioni del "Giorno del ricordo", organizzate da Regione Toscana e Comune di Pisa.

Venerdì 9 febbraio, dalle ore 10 alle ore 12.30, la Regione Toscana promuove l'iniziativa "Sulle tracce della storia. Viaggio sul confine orientale italiano" al Cinema La Compagnia di Firenze.

Sabato 10 febbraio il Comune di Pisa ha organizzato in vari luoghi della città una serie di iniziative per celebrare la ricorrenza.

Il Giorno del ricordo è la solennità civile nazionale, istituita con la legge 30 marzo 2004 n. 92, per "conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale" (art. 1 l. 92/2004).

Redazione Web

Dalla ricerca alla medicina domiciliare: si presentano i risultati del progetto MyBreathingHeart della Regione Toscana

2 mesi 3 settimane ago

Si svolgerà il 9 e 10 febbraio a Pisa l’evento conclusivo del progetto MyBreathingHeart, una collaborazione fra Università di Pisa, Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana, Azienda sanitaria USL Toscana nord-ovest, e Fondazione Toscana Gabriele Monasterio, che ha coordinato il progetto, in seguito a un finanziamento della Regione Toscana. L’evento vedrà la partecipazione del D.G. della Fondazione Marco Torre, del Rettore dell’ateneo Pisano Riccardo Zucchi, della D.G. della AOUP Silvia Brani e della D.G. dell’USL Toscana nord-ovest Maria Letizia Casani.

Nella prima giornata del convegno, alle 9.30 presso le Officine Garibaldi in Pisa, verrà presentata una rassegna di contributi che il mondo della ricerca pisana ha recentemente portato in ambito medico, con applicazioni che vanno dal trattamento dei bambini affetti da sindrome autistica, allo studio del funzionamento di farmaci senza ricorrere a soggetti animali, e all’analisi automatica di elettrocardiogrammi con tecniche di AI.

Il pomeriggio sarà invece dedicato alla presentazione dei risultati del progetto, della nuova app per la misurazione a domicilio dei movimenti respiratori, e delle tecniche di analisi basate su AI per l’individuazione precoce di potenziali patologie. L’App, per smartphone Android, è di semplice utilizzo: una volta scaricata, guida il paziente indicando dove e per quanto tempo collocare lo smartphone sul torace. Attraverso i sensori integrati nel cellulare, l’App registra i segnali di movimento, eventuali accelerazioni o rallentamenti nel flusso respiratorio. I segnali raccolti vengono trasmessi ad un server accessibile ai clinici che, da remoto, grazie anche all’ausilio di strumenti di intelligenza artificiale, valutano i parametri. L’applicazione (non ancora disponibile sulla piattaforma Play Store) è stata testata su un campione di 270 pazienti fragili ed ha permesso di individuare anomalie cardiorespiratorie.

La mattina di sabato 10 sarà dedicata a un momento di formazione per specializzandi e dottorandi di area medica e biomedica-ingegneristica, mentre sabato pomeriggio fra le 15 e le 17.30 si terrà presso la Gipsoteca di arte antica in piazza S. Paolo all’Orto a Pisa, un evento di divulgazione aperto alla cittadinanza, con dimostrazioni pratiche di uso della nuova app, e la possibilità per i partecipanti di provarne il funzionamento.

 

Redazione Web

Due team dell’Università di Pisa a Parigi per la gara di programmazione SWERC

2 mesi 3 settimane ago

Sono due le squadre di studenti dell’Università di Pisa che hanno partecipato a Parigi al Southwestern Europe Regional Contest (SWERC) 2023-2024, la gara di problem solving e programmazione che si è svolta nel Campus Pierre et Marie Curie della Sorbonne. Ottimo il risultato ottenuto dal team Volterra gng, formato da Taulant Arapi, Lorenzo Ferrari e Francesco Lugli, due matricole e uno studente del terzo anno, che si è piazzato al 7° posto ottenendo una medaglia di bronzo. L'altra squadra, flag[10], formata da Tommaso Dossi, Filippo Casarin e Valerio Stancanelli, si è classificata al 20º posto. Entrambe le squadre avevano come allenatore Rossano Venturini, professore del Dipartimento di Informatica.

Le 108 formazioni che hanno partecipato al contest provenivano, oltre che dall'Italia, da Francia, Israele, Portogallo, Spagna e Svizzera. Grazie al risultato ottenuto, il team Volterra gng parteciperà all'ICPC European Championship a Praga, in cui 4 squadre si qualificheranno all'International Collegiate Programming Contest, la principale competizione mondiale di programmazione per le università di tutto il mondo.

I partecipanti alla gara hanno avuto cinque ore per risolvere e implementare la soluzione del massimo numero di problemi tra i 13 proposti. Risulta vincitore chi ne risolve di più, più velocemente e con meno tentativi sbagliati: “L'esperienza che abbiamo vissuto a Parigi e non è limitata alla gara – hanno commentato i ragazzi al loro rientro – le SWERC offrono la possibilità di conoscere e confrontarsi con alcuni tra i migliori programmatori delle altre università. Per chi è interessato, sono anche un buon momento per mettersi in contatto con le aziende Tech che sponsorizzano l’evento".

Redazione Web

Studenti internazionali con grave disagio abitativo: il sostegno dell’Università di Pisa

2 mesi 3 settimane ago

Sono 45 gli studenti e le studentesse internazionali in condizione di emergenza abitativa che, grazie al supporto dell’Università di Pisa e dell’Associazione Sante Malatesta, hanno trovato un alloggio temporaneo all’Ostello Safestay in via Corridoni a Pisa. I ragazzi e le ragazze sono stati accolti a Palazzo Vitelli dal rettore Riccardo Zucchi, dalla prorettrice per la coesione della comunità universitaria e il diritto allo studio Enza Pellecchia e dal prorettore per la cooperazione e le relazioni internazionali Giovanni Federico Gronchi, assieme ad alcuni rappresentanti dell’Associazione Malatesta, Giuseppina Barsacchi, Elena Menchetti e Armando Massanisso.

Gli studenti, provenienti da paesi come Camerun, Marocco, Tunisia, Congo, India, Iran ed Etiopia, sono arrivati a Pisa per frequentare i corsi di laurea dell’Ateneo pisano, ma hanno da subito incontrato molte difficoltà nel reperire soluzioni abitative adatte alla loro situazione, compresi i 14 tra loro che erano in attesa dell’assegnazione della borsa di studio e dell’alloggio presso le residenze del DSU. A novembre si sono rivolti all’Associazione Malatesta, l’associazione fondata nel 1999 da un gruppo di docenti dell’Università di Pisa con il proposito di fornire sostegno, anche finanziario, agli studenti stranieri iscritti alle istituzioni universitarie pisane e provenienti da paesi in difficoltà, al fine di favorire il loro inserimento nella vita universitaria e cittadina. Su segnalazione dell’Associazione e dopo una fruttuosa interlocuzione con il presidente Giuliano Colombetti, l’Ateneo di Pisa si è subito attivato su due fronti: come prima cosa ha svolto un’indagine sulle strutture ricettive di Pisa in grado di ospitare temporaneamente questi studenti, anche tramite la stipula di una convenzione ad hoc (decisivo in questo senso l’impulso del direttore generale Rosario Di Bartolo e della dottoressa Elena Perini, dirigente della Direzione Gare, Contratti e Logistica). Parallelamente, ha destinato una parte delle risorse provenienti dal 5x1000 che i contribuenti hanno donato all’Università di Pisa per la copertura dei costi degli alloggi.

Il risultato è stato che il 23 dicembre 35 studenti e studentesse – con l’attento coordinamento della vicepresidente dell’associazione Maria Elena Consorti e delle dottoresse Cristina Orsini e Laura Nelli dell’Ufficio Internazionale – sono potuti entrare nella struttura di via Corridoni (risultata la più adatta), dove stanno alloggiando in attesa di soluzioni definitive. Nel frattempo, 12 di loro hanno ottenuto l’assegnazione della borsa di studio e si sono potuti trasferire negli studentati, lasciando così il posto ad altri colleghi in difficoltà.

“L’alloggio offerto agli studenti internazionali è un esempio tangibile di come l’Università di Pisa metta in pratica i suoi valori, dimostrando che la solidarietà e l’attenzione alle necessità degli altri non conoscono confini – commenta il rettore Riccardo Zucchi – Questa iniziativa riflette il nostro impegno costante nell'essere un'istituzione che valorizza i talenti senza discriminazioni, incarnando i principi di apertura, inclusività e solidarietà. Siamo grati ai contribuenti che hanno scelto di destinare il 5x1000 all’Università di Pisa perché ci danno l’opportunità di concorrere concretamente a sostenere la vita di questi studenti e a costruire insieme una comunità universitaria che sia inclusiva, accogliente e rifletta la diversità del nostro mondo”.

“Ringraziamo sentitamente il rettore per aver voluto questo incontro, portando anche i saluti del nostro presidente, Giuliano Colombetti, che oggi non è potuto intervenire – hanno dichiarato i volontari dell’Associazione Sante Malatesta – La collaborazione con diversi uffici dell’Ateneo è stata negli anni continua e fruttuosa, citiamo ad esempio le Segreterie degli studenti e l’Ufficio Relazioni Internazionali, e noi speriamo che possa proseguire con altre efficaci e coordinate iniziative volte a superare gli ostacoli che interferiscono con il percorso universitario degli studenti stranieri, in particolare di quelli provenienti da paesi in difficoltà, di cui noi ci occupiamo per mandato statutario. Vi siamo profondamente grati per l’attenzione dedicata a questa speciale componente della vostra e nostra Università e speriamo di poter proseguire in una fattiva collaborazione affinché l’esperienza formativa di questi studenti presso l’Ateneo pisano sia per loro e per i loro paesi non solo proficua, ma anche felice”.

I ragazzi e le ragazze accolti a Palazzo Vitelli hanno portato le loro testimonianze e ringraziato tutti i presenti per l’aiuto ricevuto. Tra loro c’era Claude, che si è rivolto così al rettore: “Desidero innanzitutto esprimerle a nome mio e di tutto il gruppo di studenti e studentesse la nostra gratitudine per l’ospitalità che ci ha dato presso l’ostello Safestay, perché molti di noi non avevano un alloggio prima di quest’opportunità. Io vengo dal Camerun e sono studente della magistrale in Chimica Industriale. Ho scelto di proseguire il mio percorso universitario qui a Pisa perché è una laurea che, oltre alla necessaria formazione di base, dedica particolare spazio agli aspetti applicativi delle conoscenze chimiche e a discipline direttamente collegate alla produzione industriale. Molti degli argomenti trattati nel corso di Chimica industriale sono ovviamente studi di innovazione e in particolare sono rivolti alla sostenibilità ambientale, all’economia circolare, alla sostenibilità energetica e tutti questi argomenti come sappiamo saranno fondamentali in futuro per vincere le sfide globali che tutti noi ormai conosciamo. Una volta terminata la magistrale, il mio sogno è di creare un ponte tra il Camerun e l’Italia nel settore energetico per permettere ai due paesi di collaborare al fine di rispondere alle esigenze dei loro popoli e del mondo intero”.

Redazione Web

Ammissione a Medicina e Chirurgia, Neri (UniPi): “Sì al numero programmato, ma è importante la curvatura biomedica”

2 mesi 3 settimane ago

Grande preoccupazione da parte della comunità accademica e un “no” deciso all’abolizione del numero programmato. È questa la posizione espressa ieri dal professor Emanuele Neri, Presidente della Scuola di Medicina dell’Università di Pisa, in audizione alla VII Commissione del Senato riunita per discutere le proposte di legge per la riforma del concorso di ammissione al Corso di laurea in Medicina e Chirurgia.

Due i Disegni di Legge al centro del dibattito: il DDL 915, a firma della senatrice Carmela Bucalo (FdI), che propone lo spostamento del test di ammissione alla fine di un primo semestre a cui tutti gli studenti accedono iscrivendosi liberamente, e il DDL 942, presentato dal senatore Roberto Marti (Lega), che propone la completa abolizione del numero chiuso.

Durante la sua audizione, il professor Neri ha espresso le preoccupazioni della comunità accademica in merito ai due DDL. In particolare, sull’ipotesi dello spostamento del test alla fine del primo trimestre, secondo un modello simile a quello francese, in cui lo sbarramento è al completamento del primo anno accademico.

“Spostando il test alla fine del primo trimestre si rimanda solo il problema e si obbliga lo studente ad un’attesa di qualche mese che gli farà comunque perdere un anno accademico, qualora non riuscisse a superare la selezione”, ha spiegato il Presidente della Scuola di Medicina di Pisa che ha anche espresso parare contrario per quanto riguarda l’abolizione completa del test.

L’attuale situazione logistica degli Atenei italiani non consente di sostenere un aumento drastico della popolazione studentesca che, si stima, sarebbe cinque volte superiore all’attuale – ha ricordato il professor Neri alla Commissione – Un aumento insostenibile non solo per la mancanza di aule, ma anche perché non permetterebbe una didattica di qualità che, anche per legge, richiede un determinato rapporto docenti-studenti. Un aumento degli studenti significherebbe, dunque, dover aumentare il numero docenti e il supporto amministrativo, con un notevole impegno di risorse finanziarie”.

Il professor Emanuele Neri ha poi ricordato l’importanza del progetto “Biologia con curvatura biomedica", che il Ministero dell’istruzione e del Merito ha promosso nei Licei classici e scientifici per consentire agli studenti un primo orientamento nella scelta del percorso universitario.


L’audizione è consultabile al seguente link: https://webtv.senato.it/4621?video_evento=244659

Redazione Web

Giornate Galileiane, Pisa torna a celebrare il grande scienziato

2 mesi 3 settimane ago

Pisa torna a rendere omaggio al grande scienziato Galileo Galilei. Per il sesto anno consecutivo, il prossimo 15 febbraio la città celebra la giornata in cui Galileo Galilei nacque, nel 1564, con un ricco programma di eventi curato da Comune di Pisa, Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio per le province di Pisa e Livorno, Direzione regionale musei della Toscana, Museo Nazionale di Palazzo Reale, Scuola Normale Superiore, Archivio di Stato di Pisa, Università di Pisa, Dipartimento di Fisica dell’Università di Pisa, Museo degli Strumenti di Fisica-Ludoteca Scientifica (Sistema Museale di Ateneo), Museo della Grafica, EGO - Osservatorio Gravitazionale Europeo, in collaborazione con associazione Astrofili Pisani “Galileo Galilei”, Collego, Mura di Pisa (Coop Culture, Itinera e Promocultura), Teatri della Resistenza, Gipsoteca di Arte Antica, Edizioni ETS.

Il programma delle iniziative che si tengono a Pisa dal 15 al 20 febbraio è stato presentato questa mattina a Palazzo Gambacorti. Erano presenti in conferenza stampa l’assessore al turismo Paolo Pesciatini, il delegato del Rettore dell’Università di Pisa ai rapporti con il territorio Marco Macchia, il soprintendente Valerio Tesi, il direttore del Museo degli strumenti di Fisica e docente di Fisica dell’Università di Pisa Sergio Giudici, il direttore del Museo nazionale di Palazzo Reale Pierluigi Nieri, il direttore dell’Archivio di Stato di Pisa Jaleh Bahrabadi, il direttore Alessandro Tosi e il presidente del museo della Grafica Elena del Rosso, per Ego Virgo Vincenzo Napolano, per le Mura di Pisa Raffaele Zortea, per i Teatri della Resistenza, Dario Focardi e Riccardo Di Nasso di Collego.

“Le giornate galileiane – dichiara l’assessore Paolo Pesciatini -, istituite nel 2019, hanno visto ogni anno aumentare il numero delle iniziative, assumendo oltre al carattere di divulgazione e trasferimento delle conoscenze, quello di attrazione turistica. Quest’anno ricorrono i 460 anni dalla nascita di Galileo. Il programma è ricchissimo e comprende osservazioni astronomiche dalla torre del Cantone e dalle Mura, esperimenti galileiani, laboratori, itinerari ludici e Lego in Logge dei Banchi, incontri alla Gipsoteca, mostre all'Archivio di Stato, concerti dedicati alla musica del tempo e alle opere del padre Vincenzo e performance teatrali di quadri viventi che coinvolgono i musei cittadini. Questi ultimi realizzati da “Tableaux Vivants” e dedicati alla figura di Artemisia Gentileschi, figlia del pisano Orazio: prima donna ammessa nel 1616 all'Accademia delle Arti e del disegno di cui era membro anche Galileo dal 1613 con il quale instaurò una corrispondenza epistolare.  Con queste giornate vogliamo celebrare Galileo anche per la sua visione unitaria della cultura scientifico-umanistica, messaggio quanto mai attuale, di cui la nostra città, Pisa, che gli ha dato i natali, è ancora oggi massima espressione in virtù della sua Università e di tutti i centri del sapere e di ricerca”.

“Un programma particolarmente ricco quest’anno – spiega il direttore del Museo degli strumenti di Fisica e docente di Fisica dell’Università di Pisa Sergio Giudici - in cui abbiamo voluto coinvolgere anche la Soprintendenza di Pisa e il Museo Nazionale di Palazzo Reale perché alcune fonti biografiche di Galileo ci dicono che nel 1610 Galileo incontra il Granduca di Toscana, con molta probabilità proprio a Palazzo Reale, e in particolare nella Torre del Cantone, per mostragli il telecopio e fargli vedere i satelliti di Giove. Abbiamo voluto quindi aprire la torre al pubblico per replicare l’incontro tra Galileo e il Granduca, rendendo possibile ai partecipanti l’osservazione con gli strumenti del Museo degli strumenti di Fisica e della Ludoteca Scientifica. Ci saranno poi le attività sulle Mura di Pisa con iniziative per le scuole, esperimenti galileiani e passeggiate teatrali, oltre a due iniziative musicali perché alla famiglia Galilei si deve anche la nascita dell’acustica musicale.”

 

Programma completo degli eventi   Giovedì 15 febbraio

ore 15.00

Museo degli Strumenti di Fisica-Ludoteca Scientifica. Cittadella Galileiana, Largo Renzo Spadoni

Inaugurazione delle Giornate Galileiane e nuova esposizione degli strumenti provenienti dalla Specola Pisana e dallo Studio di Fisica

Saluti istituzionali: Paolo Pesciatini (assessore al turismo del Comune di Pisa), Lorenzo Peruzzi (presidente del Sistema Museale di Ateneo), Ufficio Scolastico Provinciale di Pisa. Introduzione alle Giornate Galileiane e visita guidata all’esposizione permanente a cura di Claudio Luperini, curatore della collezione.

Dalle ore 17.00

Soprintendenza ABAP Pisa - Livorno e Museo Nazionale di Palazzo Reale, Lungarno Pacinotti, 46

Una storia cosmica, Galileo e il Granducato di Toscana

Visita performativa e osservazioni astronomiche dalla Torre del Cantone, a cura dei Teatri della Resistenza e degli astrofili del Dipartimento di Fisica e del Sistema Museale di Ateneo dell’Università di Pisa.

Replica dell’incontro tra Galileo e il granduca di Toscana, osservazione al telescopio dei Satelliti Medicei dalla Torre del Cantone con la strumentazione messa a disposizione dal dipartimento di Fisica si potranno osservare i Satelliti di Giove.

Orario degli accessi (ogni 45 minuti): ore 17:00, 17:45, 18:30, 19:15

Visite su prenotazione al numero 050 2214861

La Torre del Cantone è accessibile con una salita di circa cento gradini. Sono previste attività astronomiche accessibili alle persone con disabilità. Costi: 5 euro, 2 euro per i visitatori di età compresa tra i 18 e 25 anni, gratuito per i minori di anni 18.

 

Giovedì 15, venerdì 16, sabato 17 e domenica 18 febbraio

ore 9.00 - 18.00

Archivio di Stato, Lungarno Mediceo, 17

Gli anni pisani di Galileo. Mostra documentaria

La mostra ripercorre, tramite gli originali conservati nell’Istituto, alcune tappe della formazione e della carriera accademica dello scienziato, a partire dal suo primo percorso formativo nella scuola pubblica “di primo grado”, passando per la sua immatricolazione all’Ateneo pisano, fino alla sua permanenza a Pisa in qualità di docente, alla scoperta del suo rapporto con la città e delle influenze che questa ebbe nella sua esperienza scientifica. Ore 11.00 e 16:00 Visite guidate in tutte le giornate con accesso libero (max 30 persone).

 

Venerdì 16 febbraio

ore 10.00-17.00

Mura di Pisa – Piazza dei Miracoli

Tra terra e cielo: dagli esperimenti galileiani ai monumenti di Pisa e le stelle

A cura della Ludoteca Scientifica

  • Ore 10:00 - 14:00, accesso riservato alle scuole su prenotazione (ingresso da Torre Piezometrica).

Prenotazioni su www.muradipisa.it

Gli accessi sono previsti ogni 30 minuti

  • Ore 14:00 - 17:00, accesso a ingresso libero (ingresso da Torre Santa Maria). 

Prenotazioni su www.muradipisa.it

Costi: 5 euro, gratuito per scuole, residenti del Comune di Pisa e bambini fino a 8 anni.

Tra gli esperimenti legati alla figura di Galileo, la Ludoteca Scientifica mostrerà un esperimento sull’isocronismo del pendolo e lo studio del moto dei gravi sul piano inclinato, la cui replica è stata realizzata dall’officina del Dipartimento di Fisica. Il racconto della storia e della vita di Galileo non sarebbe completo senza una dimostrazione del funzionamento del cannocchiale e senza il suo uso proiettando le macchie solari. L’esperienza sarà completata dai legami tra l’architettura di Piazza dei Miracoli e la volta celeste.

Ore 10.00-13.00 e 15.00-19.00

Logge dei Banchi

GALILEO EXPERIENCE: Lego, laboratori, mostre e itinerari inusuali con il grande scienziato

A cura di Collego, Associazione Astrofili Pisani “Galileo Galilei”

  • Ore 10:00 – 11:00 Laboratorio Lego Space (bambini)
  • Ore 11:00 – 12:00 Galileo e la Luna 1610 la sfera perfetta si infrange (tutti)
  • Ore 12:00 – 13:00 Scopri il Telescopio (tutti)
  • Ore 15:00 – 16:00 Astro Kids il cannocchiale di Galileo + gioco a quiz – (bambini)
  • Ore 16:00 – 17:00 Laboratorio Lego Astro Speed – (bambini)
  • Ore 17:00 – 18:00 Galileo e Giove: i 4 astri erranti (tutti)
  • Ore 18:00 – 19:00 Galileo quiz a premi (tutti)
  • Ore 16:30 – Chiesa di Santo Stefano dei Cavalieri, piazza dei Cavalieri
  • Ore 18:30 – Cripta della Chiesa di San Pietro in Vinculis (San Pierino) via Cavour

Performance di Tableaux vivants. I mille volti di Artemisia

Rappresentazione teatrale delle opere di Artemisia Gentileschi. Accesso gratuito

 

Sabato 17 Febbraio, ore 10.00-13.00 e 15.00-19.00

Logge dei Banchi

GALILEO EXPERIENCE: Lego, laboratori, mostre e itinerari inusuali con il grande scienziato

A cura di Collego, Associazione Astrofili Pisani “Galileo Galilei”

  • Ore 10:00 – 11:00 Astro Kids il cannocchiale di Galileo + gioco a quiz (bambini)
  • Ore 11:00 – 12:00 Galileo ed il Sole: Macchine ed altri accidenti (tutti)
  • Ore 11:00 – 12:00 Laboratorio Lego Space (bambini)
  • Ore 12:00 – 13:00 Osservazione Solare (tutti)
  • Ore 15:00 – 16:00 Galileo e la Luna 1610 la sfera perfetta si infrange (tutti)
  • Ore 16:00 – 17:00 Astro Kids il cannocchiale di galileo + gioco a quiz – (bambini)
  • Ore 17:00 – 18:00 Misuriamo la Luna: calcolo delle altezze dei monti lunari secondo il metodo galileiano (esperti)
  • Ore 18:00 – 19:00 Galileo quiz a premi (tutti)
  • Ore 16.00-19.30 Mura di Pisa
  • Ore 16.00-18.00 (ingresso da Torre Piezometrica)

Performance teatrale e osservazioni astronomiche delle macchie solari (ingresso da Torre Piezometrica)

Ore 18.30-19.30

Osservazioni astronomiche (ingresso da Torre di Santa Maria)

Prenotazione su www.muradipisa.it Costo: 5 euro

Ore 18.00

Gipsoteca di Arte Antica e Antiquarium, piazza San Paolo all’Orto, 21

Mappe della Terra, mappe del cosmo: da Galileo alle onde gravitazionali

A cura di Osservatorio Gravitazionale Europeo (EGO), con Alessandro De Angelis (Università di Padova e Lisbona) e Irene Fiori EGO/VIRGO. Modera Vincenzo Napolano (EGO/VIRGO)

 

Domenica 18 febbraio, ore 19.00

Museo della Grafica-Palazzo Lanfranchi, Lungarno Galileo Galilei, 9

Concerto dell’ensemble PassiSparsi “Vincenzo Galilei, il dissonante”

A seguire brindisi in onore di Galileo Galilei

Ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili

 

Martedì 20 febbraio, ore 18.00

Palazzo della Carovana, Sala degli Stemmi, piazza dei Cavalieri, 7

Il recitar cantando: la nascita dell’Opera e dell’Acustica musicale

Introduzione al concerto serale. Relatore Sergio Giudici, Dipartimento di Fisica dell’Università di Pisa. Ingresso libero e gratuito.

Ore 21.00

Teatro Verdi, via Palestro, 40

Le nuove musiche. La rivoluzione della monodia accompagnata nel Seicento italiano I concerti della Normale.

I Bassifondi

Monica Piccinini, soprano

Molti secoli fa non esisteva alcuna differenza tra la musica” classica” che si ascoltava nelle corti davanti a un selezionato gruppo di persone e la musica” popolare” che veniva eseguita per strada. Nel caso delle composizioni di questo concerto, tutte scritte nel 1600, ci troviamo di fronte a della musica fresca, orecchiabile, spesso attraversata da ritmi di danza. Melodie che vedono strumenti oggi insoliti come il colascione, la tiorba, la sordellina e una musica per un pubblico ben più numeroso della nicchia di appassionati a cui viene solitamente proposto.

Biglietti in vendita al Teatro e su Vivaticket

Redazione Web

Firmata una convenzione tra Università di Pisa e Toyota Material Handling Manufacturing Italy

2 mesi 3 settimane ago

È stata firmata martedì 6 febbraio nella Sala Mappamondi del rettorato una convenzione quadro tra Università di Pisa e Toyota Material Handling Manufacturing Italy, del gruppo Toyota Industries Corporation. La società, con sede a Bologna, è leader mondiale nella produzione di carrelli elevatori per la movimentazione delle merci. L’accordo è stato sottoscritto dal rettore Riccardo Zucchi e, per Toyota Material Handling Manufacturing Italy (TMHMI), dall’Ing. Francesco Mastroianni, R&D Director e delegato dall’azienda, e avrà una durata di cinque anni. Alla firma erano presenti anche l’Ing. Tommaso Pesso, Advanced Technology Senior Manager di TMHMI, Corrado Priami, prorettore per la valorizzazione della conoscenza e suo impatto, il professor Giovanni Lutzemberger, presidente del corso di laurea in Ingegneria dell’Energia, il professor Rocco Rizzo, direttore del Dipartimento di Ingegneria dell’Energia, dei Sistemi, del Territorio e delle Costruzioni, Cristiana Barghini, coordinatrice per i servizi per il trasferimento tecnologico e lo staff dell’Unità Servizi per il trasferimento tecnologico. La nuova convenzione va ad estendere attività di collaborazione già esistenti con l’area di Ingegneria, andando a coprire potenzialmente tutto l’Ateneo.

A partire da oggi, TMHMI e l’Università di Pisa potenzieranno le loro collaborazioni, riconoscendo l’alto valore della ricerca nel settore dell’energia, nell’elettrificazione con tecnologie di futura generazione, nella guida autonoma e nel digital twin. Grazie alla convenzione, potranno essere supportati tirocini per tesi di laurea, finanziati dottorati e attività di ricerca, allo scopo di potenziare la strategia di innovazione dell’azienda e valorizzare le competenze nel mondo della ricerca.

“In un’epoca in cui l'innovazione e lo sviluppo tecnologico giocano un ruolo centrale nel progresso socio-economico, è importante che l'Università svolga un ruolo attivo, stimolando il dialogo con il mondo esterno, condividendo e valorizzando le proprie conoscenze – ha dichiarato il rettore Riccardo Zucchi – Questa collaborazione non solo contribuisce a generare risultati tangibili in termini di ricerca applicata e innovazione tecnologica, ma arricchisce anche l'esperienza formativa degli studenti che hanno l’opportunità di entrare in contatto con grandi realtà aziendali. La valorizzazione dei talenti e delle conoscenze attraverso la collaborazione con il mondo produttivo è un investimento a lungo termine nella crescita e nel successo sia degli studenti, che delle imprese coinvolte. Siamo fermamente convinti che solo attraverso la collaborazione sinergica potremo affrontare le sfide complesse della società contemporanea e contribuire in modo significativo al progresso scientifico, tecnologico ed economico della nostra società”.

“La Collaborazione fra Toyota Material Handling Manufacturing Italy ed il Dipartimento di Ingegneria dell’Energia, dei Sistemi, del Territorio e delle Costruzioni parte dal 2018, con il finanziamento di attività di ricerca e borse di dottorato – ha dichiarato il direttore R&D TMHMI Francesco Mastroianni – Questa collaborazione si sta sempre più allargando includendo oggi altri ambiti di ricerca che coinvolgono anche il Dipartimento di Ingegneria Civile e Industriale, e il Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione. Toyota Material Handling crede nella necessità di una stretta collaborazione fra le eccellenze universitarie e l’industria per riuscire nelle sfide di un modo sempre più complesso e competitivo”.

Redazione Web

Studenti da 11 università per la Winter School UniPi sulle Bioplastiche

2 mesi 3 settimane ago

Si è appena conclusa con successo la prima edizione della Winter School Unipi targata CISUP e DCCI, dal titolo “Advanced techniques for the analysis of novel materials strategic for sustainability transitions. 1 – BIOPLASTICS”. La scuola ha offerto un programma multidisciplinare a tempo pieno di una settimana presso il Dipartimento di Chimica e Chimica Industriale (DCCI) dell'Università di Pisa. Dedicata alla formazione degli studenti con background tecnico-scientifico sugli avanzamenti dell'analisi dei materiali di interesse chimico ambientale, la Winter School di questo anno si è rivolta allo studio delle bioplastiche.

Gli studenti hanno avuto accesso a strumentazioni all'avanguardia presenti presso il DCCI, la maggior parte delle quali fa parte del CISUP. Questi sono stati: (a) pirolisi analitica - gas cromatografia - spettrometria di massa (Py-GC/MS) con sistema micro UV-irradiator, (b) spettrometro di massa Vocus 2R CI-TOF, (c) Spettrometro NMR a stato solido Bruker Avance NEO 500, (d) Strumentazione per Analisi Termogravimetrica - Gas cromatografia / Spettrometro di massa TGA-GC/MS - TGA8000-Claurus 690 GC/Claurus SQ 8T MS + Analizzatore termogravimetrico / Spettroscopia infrarossa a trasformata di Fourier TGA/FTIR - Q5000 IR  / Cary 640.

Oltre a due lezioni introduttive sulle proprietà e strategie di produzione delle bioplastiche, sono state fornite agli studenti informazioni dettagliate su tecniche avanzate e, in particolare, sulle suddette strumentazioni. Le lezioni hanno previsto sia un'introduzione teorica (con un focus sulle applicazioni) in aula, che pratica in laboratorio, accompagnata da spiegazioni su come analizzare criticamente i dati.

Hanno partecipato alla scuola 16 studenti di diverse nazionalità (8) e provenienze (7 università italiane e 4 estere, oltre a un’azienda privata). La maggior parte degli studenti sta svolgendo il dottorato di ricerca su tematiche affini all’argomento della scuola, ma non di carattere prettamente chimico. Gli studenti hanno particolarmente apprezzato il fatto che la maggior parte delle ore di docenza prevedessero dimostrazioni pratiche svolte in laboratorio, accompagnate da elaborazione dati individuale. La strumentazione impiegata è risultata di grande interesse grazie alla varietà e all’elevatissimo livello tecnico.

Redazione Web

L'Università di Pisa a Pontedera per ricordare i 'Caduti nelle patrie battaglie'

2 mesi 3 settimane ago

Era presente anche il labaro dell'Università di Pisa alla cerimonia di sabato 3 febbraio a Pontendera, quando è stata ricollocata e scoperta, sotto le logge del Palazzo Pretorio in piazza Curtatone, la lapide che commemora i pontederesi Caduti nel Risorgimento. Qui, oltre alla lapide che ricorda i concittadini che si sacrificarono per l'indipendenza dell'Italia, è stato posizionato anche un pannello esplicativo che racconta presente e passato.  Già in passato, qui si trovava un monumento ai Caduti, rimosso nel 1947 e sostituito l'anno successivo dalla lapide che, a sua volta, era stata tolta alcuni anni fa per lavori di ristrutturazione dell'immobile. "Riscopriamo un pezzo di storia cittadina - ha detto il vicesindaco di Pontedera Alessandro Puccinelli, ringraziando tutti i soggetti che hanno contribuito all'iniziativa. 

Alla cerimonia erano presenti i vertici provinciali dell'Istituto del Nastro Azzurro, con il presidente Alberto Andreoli che ha reso omaggio al labaro dell’Università di Pisa (Medaglia d'Oro al Valor Militare) per la Battaglia di Curtatone e a quello dei Bersaglieri, ricordando in particolare la figura del Bersagliere Giovanni Boldrini (Medaglia d'Argento al Valor Militare) e le figure del Cavalier Leonardo Bettini e del compianto Professor Mario Montorzi.

Presenti i rappresentanti dell'associazione nazionale Bersaglieri di Pisa e Pontedera, l'Università di Pisa col professor Marco Macchia, delegato del Rettore per rapporti con il territorio, insieme ai membri del comitato scientifico per le celebrazioni di Curtatone e Montanara, Michele da Caprile, Massimo Caboara e Simone Capaccioli. Oltre a Simone Giugni per la Camera Civile di Pisa, Riccardo Ghilli per l'Ordine provinciale degli Avvocati e una nutrita rappresentanza di studenti della scuola Gandhi. 

“Questo momento - ha commentato il professor Marco Macchia - è per tutti noi particolarmente ricco di significato. La storica battaglia di Curtatone e Montanara è, infatti, per la nostra comunità un evento attraverso il quale si è modellata la stessa natura e identità dell’Università di Pisa e dei valori che la animano. Questo è il messaggio che mantenendo vivo il ricordo e l’insegnamento di Curtatone e Montanara, vogliamo tramandare alle giovani generazioni”.

Importante la presenza dei ragazzi per sugellare una giornata veramente intensa che ha portato i giovani, assieme a molte altre persone, anche in una passeggiata alla scoperta dei luoghi risorgimentali di Pontedera con la sapiente guida degli storici Michele Quirici e Roberto Cerri. "Il ritorno della targa ai Caduti del Risorgimento chiude un iter che siamo riusciti a portare a termine grazie alla disponibilità di enti e istituzioni coinvolte, che ringraziamo per il lavoro di squadra svolto in maniera concorde", ha concluso Puccinelli.

Redazione Web

Gherardo Colombo ospite del ciclo Sguardi nel futuro

2 mesi 3 settimane ago
Gherardo Colombo (foto) è il nuovo ospite del ciclo Sguardi nel Futuro. Martedì 6 febbraio alle 16 al Polo Carmignani dell’Università di Pisa (Piazza dei Cavalieri), il giurista, già Consigliere della Corte di Cassazione, incontrerà studentesse e studenti dell’Ateneo e delle ultime classi delle scuole superiori per parlare del futuro della democrazia.

L’evento sarà trasmesso in streaming, la partecipazione in presenza di studentesse e studenti Unipi è previa registrazione.

Il prossimo appuntamento a febbraio è il 23 con Umberto Agrimi, dell’Istituto Superiore di Sanità, con un intervento su “One Health: l’occasione per ripensare il rapporto dell’uomo con il Pianeta”.

Sguardi nel futuro ha già ospitato personalità come Nicola Armaroli del CNR-ISOF, la senatrice a vita Elena Cattaneo, Roberto Battiston, già Presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana, Fosca Giannotti, professoressa di Informatica alla Scuola Normale Superiore, e Gianfausto Ferrari, presidente Digital Universitas, fondatore di Talent Garden e Superpartes Innovation Campus, e la presidente del CNR Maria Chiara Carrozza Ad oggi sono circa 1000 le studentesse e gli studenti che hanno partecipato ai vari eventi del ciclo.

“Sguardi nel futuro” è una iniziativa a cura del professore Dario Pisignano, del Centro per l’Innovazione e la Diffusione della Cultura (CIDIC) dell’Università di Pisa, e del divulgatore e giornalista Piero Bianucci.

 
Redazione Web

La Qualità in Ateneo spiegata in tre “video pillole”

2 mesi 3 settimane ago

Tre “pillole di formazione” sui concetti base dell’Assicurazione della Qualità (AQ) per favorire la diffusione della cultura della qualità in Ateneo. I contributi sono adesso on line a disposizione di tutta la comunità Unipi grazie a una playlist sul canale YouTube di Unipi.

“Pillole” non solo da leggere, ma anche da vedere, che raccontano “L’Assicurazione della Qualità”, “L’Assicurazione della Qualità in Unipi” e “Le fasi dell’Accreditamento Periodico”.

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Le Pillole della Qualità si inseriscono tra gli interventi formativi e informativi del Piano della Formazione sull’Assicurazione della Qualità (AQ), predisposto già a partire dal 2023. L’obiettivo è di adattare la formazione alle esigenze e al ruolo specifico ricoperto da ciascuno all’interno dell’intera comunità universitaria. Seguendo tale logica i percorsi previsti dal Piano sono ideati garantendo il rispetto dei principi di uguaglianza, partecipazione, efficacia ed economicità.

“L’Ateneo di Pisa riconosce nella formazione un efficace strumento per diffondere la cultura della qualità - spiega la professoressa Roberta Moruzzo, Delegata per la Qualità – in questo contesto, si inseriscono le “pillole” con cui intendiamo accompagnare i partecipanti nell’apprendimento del funzionamento del sistema AQ a livello dell’Ateneo”.

Le Pillole della Qualità seguono gli interventi formativi e informativi realizzati nel 2023 e diretti a Consiglio degli Studenti, Direttori e Direttrici di Dipartimento, Coordinatori e Coordinatrici di dottorato di ricerca e Referenti della Qualità di Dipartimento e rappresentano un ulteriore passo all’interno di quel percorso di formazione strutturato, funzionale a giungere più consapevoli alla prossima visita ANVUR per l’Accreditamento Periodico, prevista nel primo semestre del 2026.

Redazione Web

Presentata la XXV Maratona di Pisa: “Evento volano per il territorio”

3 mesi ago

Via alle danze per la XXV Maratona di Pisa, presentata oggi presso il Grand Hotel Duomo di Pisa. L’evento, organizzato da 1063AD SSDARL, è in programma per domenica 15 dicembre 2024 e festeggia le nozze d’argento, un compleanno importante mentre sono ancora sull’onda le emozioni dell’ultima manifestazione, quando 2800 cuori hanno battuto all’unisono sotto lo sguardo attento della Torre Pendente.

"Quest'anno la manifestazione raggiunge la sua 25esima edizione - dichiara il sindaco di Pisa, Michele Conti - un traguardo importante che dimostra la capacità della nostra città di attrarre atleti da tutto il mondo. L'appuntamento coinvolgerà come sempre tutto il territorio, dalla città al litorale, con importanti ricadute sulle attività economiche. Il tutto in un periodo, come quello di dicembre, di bassa stagione turistica. Abbiamo deciso di promuovere l'appuntamento già adesso, con grande anticipo, per dare l'opportunità ad albergatori e associazioni del commercio di programmare e proporre attività e pacchetti specifici per l'occasione. Annuncio, inoltre che quest'anno parteciperò in prima persona alla maratona insieme all'assessore Scarpa".

"Una splendida maratona - dichiara l'assessore allo sport del Comune di Pisa, Frida Scarpa - unica in Italia anche grazie allo spettacolare scenario che offre agli atleti in gara e che culmina con l'arrivo in piazza dei Miracoli. Lo scorso anno sono stati circa 2800 i partecipanti, un numero importante che genera un indotto notevole per la nostra città. Cercheremo di fare ancora meglio nel 2024, per valorizzare la nostra splendida città e aumentare il ritorno economico per il nostro tessuto alberghiero e imprenditoriale".

Andrea Maestrelli, Presidente Opera della Primaziale Pisana: “Ringrazio gli organizzatori per questo gradito invito a collaborare a questo evento importante dalla veste cittadina anche se coinvolge atleti da tutto il mondo. Il compito dell’Opera Primaziale è conservare il patrimonio cittadino valorizzandolo per l’evento, siamo quindi molto contenti di aver di nuovo l’arrivo ai piedi della Torre Pendente. Al centro c’è Pisa con i suoi monumenti, per questo l’evento centra in pieno la nostra missione.”

Sandro Maestri Accesi, presidente Confcommercio Provincia di Pisa: “Faccio i complimenti per aver accolto la nostra sollecitazione di partire in anticipo. Come rappresentante di imprenditori, il turismo sportivo è cresciuto tantissimo anche rispetto al pre-Covid, oltre 7 miliardi di euro. Siamo quindi al vostro fianco per supportare e arginare le criticità che possono essere innescate dall’evento per i cittadini.”

Roberto Tommasoni vicepresidente Federalberghi Pisa: “Ringrazio tutti, l’amministrazione per l’impegno, gli organizzatori che hanno fatto crescere l’evento e per l’anticipo con cui è partita l’attività. Ogni turismo ha esigenze, richieste e tempi, essere già in pista ci aiuta a soddisfare al meglio le richieste di quanti verranno a partecipare e ci aiuta a garantire il successo dell’esperienza per ciascun partecipante. Abbiamo già una rete di alberghi pronti a condividere l’obiettivo di fornire un servizio adeguato.”

Marco Macchia, delegato per i rapporti con il territorio dell'Università di Pisa: “Come Università abbiamo sempre sostenuto questa manifestazione, lo sport, come recita l’articolo 33 della nostra Costituzione, è un valore da difendere e promuovere. Siamo una grande comunità con oltre 50mila studenti, è importante vivere questo evento appieno ed attivamente. Quest’anno abbiamo avviato un questionario per le matricole per sapere quanti studenti fanno sport e poterli indirizzare. Oltre 1200 le risposte, dalle quali emerge un interesse per lo sport agonistico. La nostra Università ha da diversi anni messo in campo programmi per contribuire a far crescere lo sport degli atleti disabili.”

Simone Ferrisi presidente di 1063AD: “Eravamo quattro amici al bar, così è nata la società 1063 AD, volevamo dare un’identità più professionale alla Maratona di Pisa da qualificare non solo come evento sportivo ma di promozione del territorio. La nostra evoluzione in campo di comunicazione nasce proprio dalla volontà di raggiungere capillarmente gli atleti di tutto il mondo. Auspico che la città, grazie al grande lavoro dell’Assessore Scarpa, possa fare finalmente sistema".

“Maratona è anche attenzione verso i più deboli, ci impegniamo nel sostenere diverse organizzazioni no-profit, attenzione alle diverse abilità, quest’anno abbiamo avuto in gara 25 atleti affetti dalla Malattia di Parkinson. Stiamo lavorando ad un percorso diverso che passi di più in città e rientrare prima di quello che è attualmente il giro di boa, analogamente vogliamo proporre un’area expo più ricca e che coinvolga di più la città. Ringrazio i volontari per l’impegno, stiamo lavorando perché possano essere riconosciuti e avere ancora più senso di appartenenza. Infine, sollecito i diffusori di cultura a promuovere le bellezze culturali, attualmente è possibile acquistare dal portale della Maratona i biglietti per visitare attrazioni culturali. Per questo compleanno chiederemo agli stranieri di portare la propria bandiera, prima della gara collocheremo tutte le bandiere sul prato prospiciente la Cattedrale, parteciperanno quindi a #bringyourflag, per costruire il puzzle di bandiere più grande del mondo, una torta da condividere per un anniversario speciale” – così Sergio Costanzo, vicepresidente di 1063AD.

Simone Romoli coordinatore sindacale CNA Pisa: “Il dibattito di oggi è stato costruttivo, ne traggo spunto per proporre, tutti insieme, di incontrarci e lavorare per far conoscere le terre di Pisa ed il nostro substrato fatto di artigianato artistico e alimentare di alta qualità, in linea con quanto varato dal governo nazionale per promuovere il Made in Italy.”

Roberto Marsi, primo iscritto alla XXV edizione: “Sono un habituè di questa gara che amo, ho sempre partecipato dal 2002, anche nell’anno del Covid quando ho corso sul tracciato di gara in autonomia. Ho corso 55 maratone battendo bandiera Marathon Club Pisa, lo stesso team a cui appartiene lo straordinario atleta più anziano d’Italia Angelo Sqaudrone.”

Le gare
Sarà una storica e attesissima edizione di una delle principali maratone italiane e ultima maratona europea dell’anno. Confermatissime al via domenica 15 dicembre le due distanze competitive: maratona 42,195km su percorso misurato AIMS-World Athletics e Fidal, Pisanina Mezza Maratona 21,097km, che da questa edizione entra a far parte delle mezze maratone omologate dalla Fidal (Federazione Italiana di Atletica Leggera). Per gli amanti delle camminate e corse non competitive confermata anche la 4 Miglia Family Run.

Gli iscritti
La risposta dei maratoneti è stata subito entusiasta, con oltre 100 atleti che hanno messo già in cantiere la partecipazione all’evento. Le adesioni sono straniere per il 38%, pervenute da tutta Europa, soprattutto da Germania e Gran Bretagna, ma anche già dai lontani Brasile e Singapore. Un trend sempre in crescita per maratona di Pisa che ha sempre avuto al via un’elevata percentuale di stranieri provenienti da tante nazioni, come testimonia la presenza di 80 nazioni all’ultima edizione.
Altro dato che già si preannuncia positivo è l’adesione femminile, con circa il 40% delle iscritte donne. Parte, dunque, con il piede giusto questa storica edizione che vuole diventare una vera e propria festa di compleanno per migliaia di runner.

Net7
In attesa del 25° anniversario, maratona di Pisa ha già da festeggiare la nuova intesa con il digital comunication partner Net7, agenzia specializzata nella realizzazione di prodotti digitali, dalla progettazione, al far dialogare tra loro sistemi diversi, alla traduzione in interfacce semplici da usare e di comunicarli con l’obiettivo di unire e integrare creatività e tecnologia in ogni progetto. Valerio Lo Bello Digital Communication Partner: “Siamo contenti di essere a bordo dell’organizzazione, dopo aver partecipato da atleti negli anni addietro.”

Promozioni
Sono cominciati il 25 gennaio i preparativi per festeggiare la 25^ edizione, gli organizzatori hanno scelto di aprire le iscrizioni in questa data simbolica proprio per sottolineare questa speciale ricorrenza. Per 25 giorni, e quindi fino al 18 febbraio, sarà possibile iscriversi con la tariffa ridotta del 15% rispetto alla prima quota. Ancora simbolismo giocando con il numero 25, questa volta per la tariffa dei gruppi da 25 che avranno in omaggio ben tre iscrizioni per la maratona. Infine, non poteva mancare un premio speciale per chi compie 25 anni che potrà usufruire della tariffa ridotta del 15% fino alla data di chiusura delle iscrizioni. Le iscrizioni sono aperte sul sito. Primo cambio tariffa il 25 giugno 2024.

(Fonte: Ufficio Stampa Maratona di Pisa).

Redazione Web

Università di Pisa e Confindustria Livorno Massa Carrara insieme per il futuro dei giovani e la crescita del territorio

3 mesi ago

Innovazione, capitale umano, alta formazione e nuova imprenditorialità. Sono queste le parole chiave dell’intesa siglata questa mattina (2 febbraio) a Pisa, in Palazzo alla Giornata, tra Università di Pisa e Confindustria Livorno Massa Carrara. Intesa che rinnova e consolida una collaborazione avviata nel 2017.

Alla cerimonia per la firma della convenzione sono intervenuti il Rettore dell'Università di Pisa, Riccardo Zucchi, il Presidente di Confindustria Livorno Massa Carrara, Piero Neri, la Delegata per le relazioni industriali dell’Ateneo, Chiara Galletti, il Consigliere ai rapporti interni del Presidente degli Industriali, Stefano Santalena, e il Direttore Generale di Confindustria Livorno Massa Carrara, Umberto Paoletti.

Focus della convenzione, che avrà una durata di tre anni, è l'implementazione della collaborazione per l'alta formazione rivolta ai manager e ai responsabili aziendali, unitamente alla collaborazione nell'ambito del trasferimento tecnologico, della valorizzazione dei risultati della ricerca e dello sviluppo di start up innovative sul territorio. Questo, in aggiunta al potenziamento delle attività di orientamento e di conoscenza del tessuto industriale di Livorno, Massa e Carrara e di interazione con i vari Dipartimenti dell’Ateneo pisano su progetti specifici. Confermate, affinché il rapporto tra Industria e Formazione sia sempre più organico, anche le attività dello “sportello di collegamento” tra laureati e aziende.

 

Il Presidente di Confindustria Livorno Massa Carrara, Piero Neri, e il rettore dell’Università di Pisa, Riccardo Zucchi, firmano laConvezione per il trasferimento della conoscenza e della ricerca scientifica e tecnologica”

 

"Il rafforzamento dei rapporti con le imprese presenti sul territorio, la valorizzazione delle attività di trasferimento tecnologico e lo sviluppo dell’imprenditorialità accademica rappresentano tre settori di cruciale importanza per il nostro Ateneo, sempre più impegnato nel sostenere la crescita culturale, sociale ed economica del nostro Paese - ha dichiarato il rettore dell'Università di Pisa, Riccardo Zucchi - L'accordo che oggi abbiamo rinnovato con Confindustria Livorno Massa Carrara va in questa direzione e dimostra il nostro impegno a costituire un sistema esteso a tutta l’area vasta nord-ovest, oltre a confermare l'attenzione e la cura che abbiamo per il futuro delle nostre studentesse e i nostri studenti, al fine di aumentare il tasso di occupazione dei nostri laureati, già oggi tra i più alti d'Italia".

“Il rinnovo della convenzione con l'Ateneo è un obiettivo al quale tenevamo in modo particolare - ha dichiarato il presidente di Confindustria, Piero Neri – Le iniziative già introdotte durante lo scorso anno con i Docenti e i Delegati del Rettore e il nostro Coordinamento Multinazionali e Grandi Imprese, dimostrano che la collaborazione tra le università e le imprese sta assumendo un'importanza sempre più strategica per l'innovazione e il trasferimento tecnologico. Sono convinto che questa esperienza che oggi si consolida, possa apportare energia positiva per favorire ulteriori occasioni di crescita e di sviluppo, oltre che per favorire un rapporto sempre più organico tra le nostre istituzioni, fondamentale per assicurare profili professionali simmetrici alle esigenze delle attività industriali esistenti e di quelle provenienti dai nuovi investitori, che si stanno profilando”.

Redazione Web
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1 ora 18 minuti ago
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