Settori occupazionali e tempi di attesa
Il laureato in Ingegneria Civile e Ambientale- Edile, in qualità di libero professionista o di dipendente può operare in prima persona nella progettazione di opere semplici o partecipare, in forma associata, alla progettazione di opere più complesse; può effettuare perizie, collaudi e direzione dei lavori di non rilevante importanza; può assumere le funzioni di direttore di cantiere, di coordinatore per la sicurezza delle costruzioni, sia come progettista, sia come direttore dei lavori, svolgere attività di pianificazione, gestione e controllo di sistemi territoriali e di opere e impianti civili. Non sono al momento disponibili dati statistici attendibili sulle occupazioni e sull'attività dei laureati triennali. Tuttavia, l'attuale esperienza dice che gli Enti pubblici non bandiscono, in genere, appositi concorsi per i laureti triennali . Analoga situazione riguarda le imprese, le industrie e gli enti privati, tanto che attualmente la quasi totalità dei laureati triennali prosegue gli studi accedendo alla laurea magistrale. Proprio per questo motivo è stato proposto un curriculum metodologico, che possa fornire al laureato triennale una preparazione di base molto buona e utile per un proficuo proseguimento degli studi in un corso di laurea magistrale.
Percentuale di impiego dei laureati nella classe L-7 (Anno di indagine: 2019 dati aggiornati ad aprile 2020)
Percentuale di impiego dei laureati nella classe L-23 (Anno di indagine: 2019 dati aggiornati ad aprile 2020)
Principali forme occupazionali dei laureati triennali e magistrali
- libera professione (previo superamento dell’esame di stato);
- impiego come dipendente di enti pubblici o aziende private.
Possibili impieghi come dipendente
Le più frequenti collocazioni nella forma di dipendente avvengono presso:
- studi professionali e società di ingegneria;
- imprese di costruzione di opere civili, impianti e infrastrutture;
- uffici tecnici di amministrazioni ed enti pubblici, che operano nella progettazione, pianificazione, gestione, controllo, monitoraggio e manutenzione dell’edilizia, dei sistemi urbani, dell’ambiente e del territorio e della difesa del suolo;
- società di servizi e consulenza;
- imprese commerciali operanti nel settore dei materiali, dei componenti, delle attrezzature e degli strumenti per le costruzioni.
Inoltre i laureati magistrali possono collocarsi presso:
- Organismi di ricerca pubblici e privati;
- Istituti scolastici pubblici e privati.
I corsi di laurea magistrale preparano alla professione di:
- Ingegneri edili e ambientali - (2.2.1.6.1) (IECC e IITT)
- Ingegneri idraulici - (2.2.1.6.2) (IITT)
- Cartografi e fotogrammetristi (2.2.2.2.0) (IITT)
- Docenti universitari in scienze ingegneristiche e dell’architettura - (2.6.1.3.1) (IECC e IITT)
- Ricercatori e tecnici laureati nelle scienze ingegneristiche civili e dell’architettura – (2.6.2.3.1) (IECC e IITT)
- Professori di scuola secondaria superiore (2.6.3.2) (IECC e IITT)
- Professori di scuola secondaria inferiore (2.6.3.3) (IECC e IITT)
Riguardo ai tempi di attesa, in base a dati del 2013 si può affermare che, dopo soltanto un anno dalla laurea, oltre il 75% dei laureati magistrali lavora o prosegue gli studi (es. nei corsi di dottorato di ricerca).
Il corso di laurea triennale prepara alla professione di
- Tecnici delle costruzioni civili e professioni assimilate - (3.1.3.5.0)
- Tecnici dell'esercizio di reti idriche e di altri fluidi - (3.1.4.2.2)
- Tecnici della gestione di cantieri edili - (3.1.5.2.0)
Ultima modifica 16/07/2020